Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in attuazione dell’articolo 21 del Decreto-Legge n. 60 del 7 maggio 2024 (c.d. Decreto Coesione), sulla base delle istruzioni operative fornite dall’INPS con Circolare n. 148 del 28 novembre 2025, ha disposto l’attuazione di una misura volta a sostenere l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e per la transizione digitale ed ecologica. L’obiettivo della misura è favorire l’autoimprenditorialità giovanile, sostenere l’avvio e la stabilizzazione delle nuove attività economiche e incentivare, contestualmente, la creazione di occupazione stabile.
Requisiti dei beneficiari
Possono accedere al contributo i soggetti che, alla data di avvio dell’attività economica, risultino in possesso dei seguenti requisiti:
- età inferiore a 35 anni (35 anni non ancora compiuti);
- stato di disoccupazione alla data di apertura della Partita Iva e della costituzione della società;
- avvio di una nuova attività imprenditoriale, professionale o di lavoro autonomo;
- svolgimento dell’attività in uno dei settori considerati strategici per l’innovazione tecnologica e per la transizione digitale ed ecologica, individuati dal decreto attuativo e dai relativi codici ATECO.
Iniziative ammissibili
Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative economiche avviate sul territorio nazionale nel periodo compreso tra:
- dal 9 dicembre al 31 dicembre 2025.
Le attività devono essere effettivamente nuove e riconducibili a settori strategici.
Tra questi figurano innanzitutto alcune attività manifatturiere, considerate essenziali per l’innovazione produttiva, insieme a quelle legate all’energia e all’ambiente, come la gestione delle risorse, dei servizi pubblici locali e dei processi di recupero. Rientrano nel perimetro dell’agevolazione anche le imprese che si occupano di costruzioni e ingegneria civile, così come il settore dei trasporti e della logistica. Un ruolo centrale è attribuito inoltre alle attività che operano nel digitale e nella comunicazione, dalla produzione software ai servizi informatici, passando per media e telecomunicazioni, considerate fondamentali per la trasformazione tecnologica. L’agevolazione è estesa anche alle attività professionali e tecnico-scientifiche.
Si rimanda al file allegato contenente l’elenco dei Codici ATECO ammessi.
Forme giuridiche ammesse
Le iniziative economiche possono essere avviate nelle seguenti forme:
- lavoro autonomo;
- ditta individuale;
- società di persone;
- società di capitali;
- attività libero-professionali, anche in forma associata.
Intensità dell’agevolazione – Contributo per l’autoimpiego
L’incentivo consiste in:
- 500 euro al mese, fino a 36 mesi, per un massimo di € 18.000 complessivi.
Il contributo:
- è riconosciuto per un periodo massimo di 36 mesi, comunque concedibile non oltre il 31 dicembre 2028;
- è finalizzato al sostegno del reddito dell’imprenditore o lavoratore autonomo nella fase di avvio e consolidamento dell’attività.
Incentivo per nuove assunzioni a tempo indeterminato
In aggiunta al contributo per l’autoimpiego, la misura prevede un esonero contributivo totale per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di under 35 effettuate dalle imprese beneficiarie.
Il datore di lavoro under 35 che ha avviato una nuova impresa nei settori ammessi può beneficiare di:
- esonero totale dei contributi previdenziali per i lavoratori under 35 assunti per il periodo indicato dalla normativa;
- un’agevolazione che si applica sia ai contratti full-time sia part-time.
L’incentivo è applicabile:
- alle assunzioni effettuate tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025;
- per una durata massima di 36 mesi, e comunque non oltre il 31 dicembre 2028.
Restano esclusi dall’agevolazione i rapporti di apprendistato, il lavoro domestico e le trasformazioni di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato.
Presentazione della domanda
La domanda per il contributo di €500 mensili deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica all’INPS dal soggetto interessato, entro:
- Attività avviate dal 9 dicembre al 31 dicembre 2025
→ la domanda va presentata entro 30 giorni dall’avvio
- Attività avviate dal 1° gennaio 2026
→ non ammesse al bonus
L’accesso all’incentivo per le assunzioni a tempo indeterminato avviene tramite gli ordinari adempimenti contributivi, secondo le modalità operative indicate dall’INPS.
Obblighi e vincoli
Le attività beneficiarie devono mantenere l’operatività e il rispetto dei requisiti previsti per l’intera durata dell’agevolazione. La perdita dei requisiti o la cessazione anticipata dell’attività può comportare la revoca totale o parziale dei benefici concessi. Le imprese beneficiarie devono presentare all’Autorità di Gestione con periodicità annuale specifica attestazione di spesa relativa alle spese effettivamente sostenute nell’anno di riferimento. Tali attestazioni di spesa sono soggette alle verifiche di gestione da parte della medesima Autorità di Gestione.