La finanziaria regionale 2010 istituisce il credito d’imposta

Il credito da usare in compensazione può contare su uno stanziamento pari ad euro 50.000.000 per il 2010 e viene calcolato sulla base dei contributi previdenziali a carico delle imprese e da queste versati per il personale dipendente operante nelle unità operative ubicate in Sardegna.
Possono presentare la richiesta le piccole imprese che:
– non occupino più di 15 dipendenti (al 31 agosto 2009),
– risultino operanti nel territorio regionale (al 31 agosto 2009), con uno o più dipendenti assunti a tempo determinato o indeterminato, per i quali abbiano versato nell’ anno 2009 i contributi previdenziali obbligatori;
– si impegnino a non ridurre nel corso del 2010, o incrementino, il numero di dipendenti assunti;
– osservino i contratti collettivi nazionali e rispettino le prescrizioni sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori previste dalle norme vigenti.
Il contributo ipotizzato è pari al 20% dell’importo versato nel 2009 a titolo di contributi previdenziali obbligatori a carico del datore di lavoro per il personale operante in Sardegna.
E’ prevista una maggiorazione di 1.500 euro per ogni nuova assunzione a tempo indeterminato effettuata nel 2010. Contributo portato a 2.000 per le aziende che assumono giovani che si sono specializzati con il Master & Back.
Approvato anche un emendamento che ha allargato il campo delle aziende ammesse al credito d’imposta: non solo quelle manifatturiere, ma anche a quelle dei servizi (sempre con meno di 15 dipendenti).

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