Incremento del 30% delle richieste di Prestiti d’onore

Nel 2010, il ricorso agli incentivi pubblici per l’autoimpiego attraverso l’erogazione di prestiti d’onore è aumentato del 30% rispetto al 2009.
L’Agenzia nazionale per l’attrazione e lo sviluppo d’impresa (Invitalia) ha finanziato 4.396 iniziative individuali, per un totale di 237.671 euro di investimenti attraverso la formula dell’autoimpiego, e 26 nuove imprese per 34.260 euro grazie alla formula delle microimprese.
La maggiorparte delle domande proviene dal Meridione, da giovani sotto i 30 anni e con un titolo di studio medio-alto. Anche se, a causa della crisi generalizzata, sono aumentate le domande provenienti da Lombardia e Veneto.
A incontrare il maggiore gradimento è la formula dell’autoimpiego, che si traduce in prestiti d’onore a favore di disoccupati intenzionati ad avviare un’attività sotto forma di ditta individuale.
Gli interventi di autoimprenditorialità sono rivolti alle società in fase di start-up, gestite da giovani sotto i 35 anni, residenti nelle aree svantaggiate del paese.
Le attente selezioni premiano solo le iniziative che presentano una buona sostenibilità finanziaria.
Attualmente, sono in fase di istruttoria 5 mila domande, che riceveranno una risposta entro 4 mesi, max 6, dalla presentazione di tutti i documenti richiesti.
L’Agenzia dispone ancora di risorse finanziarie per un importo pari a 100 milioni di euro, una somma sufficiente ad erogare aiuti fino a giugno, in attesa di avere presto i nuovi fondi previsti dal Piano per il Sud.

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