Incentivi CuraItalia per dispositivi medici o di protezione individuale

Il Crea informa che

dal 26 marzo 2020 è possibile presentare, attraverso la piattaforma web, la domanda per accedere agli incentivi CuraItalia che sostengono gli investimenti delle aziende che vogliono produrre dispositivi medici o di protezione individuale per contrastare l’emergenza Coronavirus.

La misura è gestita da Invitalia e ha dotazione finanziaria a favore delle imprese per 50 milioni di euro.

I soggetti beneficiari sono tutte le imprese costituite in forma societaria (anche le società di persone) senza vincoli di dimensione.

Tale misura è diretta ad ampliare e/o riconvertire l’attività finalizzandola alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale.

La dimensione del progetto di investimento non può essere inferiore a 200 mila euro e superiore a 2 milioni di euro.

Sono finanziabili:

  • Opere murarie e assimilate che siano strettamente necessarie alla installazione o al funzionamento dei macchinari o impianti ad uso produttivo e non superiori al 10% delle spese di investimento complessivamente ammissibili;
  • impianti, attrezzature, macchinari nuovi;
  • programmi informatici;
  • altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, costi del personale). Tali spese sono ammissibili fino a un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili.

Non sono ammissibili gli investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature.

Non sono ammissibili le spese sostenute per l’ottenimento delle certificazioni DPI o DM.

Sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma dopo la pubblicazione del DL CURA ITALIA (17 marzo 2020).

Le agevolazioni prevedono un mutuo agevolato a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabile in 7 anni.

La massima agevolazione conseguibile (in termini di ESL) è pari a 800 mila euro.

 Il mutuo agevolato può trasformarsi in fondo perduto in funzione della velocità di intervento:

  • 100% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 15 giorni;
  •   50% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 30 giorni;
  •   25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni;

La domanda verrà valutata entro 5 giorni dalla presentazione, e immediatamente dopo, in caso di esito positivo, verrà erogato il 60% del finanziamento. Il saldo a conclusione dell’investimento. In funzione del rispetto delle tempistiche di cui sopra, verrà ridotto l’importo del mutuo da restituire, sino al limite del 100%, nel caso di investimento “veloce”.

 

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