Lo Stato assegna un contributo per chi acquista nel triennio 2013-2015 veicoli nuovi a bassa emissione di anidride carbonica nel limite delle risorse disponibili, fissate per il 2013 a 40 milioni di euro.
Per usufruire del contributo è necessario rivolgersi ai rivenditori che hanno deciso di aderire all’iniziativa: è il venditore del veicolo, infatti, che mediante una compensazione sul prezzo d’acquisto riconosce il contributo all’acquirente. Il venditore sarà poi rimborsato dall’impresa costruttrice/importatrice del veicolo, che a sua volta recupererà il contributo quale credito d’imposta da usare in compensazione per il versamento delle ritenute Irpef, dell’Iva e dell’Ires.
L’acquisto deve essere effettuato in Italia, dal 14.03.2013 (30° giorno successivo all’entrata in vigore del Decreto attuativo dell’11.01.2013) fino al 31.12.2015 e deve riguardare un veicolo nuovo (in questo senso un veicolo a “km 0”, essendo già immatricolato al momento dell’acquisto, non può essere agevolato) a trazione elettrica, ibrida, GPL, metano, biometano, biocombustibile, idrogeno, che produce emissioni di anidride carbonica non superiori a 120 g/km e ridotte emissioni di ulteriori sostanze inquinanti.
Il veicolo può essere destinato all’uso di terzi (es. locazione senza conducente, noleggio con conducente e servizio taxi), usato come bene strumentale nell’esercizio di un’attività d’impresa, arte o professione, oppure acquistato da privati e in quest’ultimo caso l’agevolazione è riconosciuta limitatamente ai veicoli che producono emissioni di anidride carbonica non superiori a 95 g/km.