Dichiarazione Imu fissa al 30 giugno

Il decreto 35/2013, chiamato “sblocca debiti” vuole liberare una parte dei pagamenti che la Pubblica Amministrazione deve alle aziende private. Si tratta di un intervento di grande rilevanza perché finalmente sblocca una situazione di stallo che si è protratta per lungo tempo e che ha messo in difficoltà le imprese.
Oltre a questo però il decreto apporta modifiche normative di rilievo e di grande impatto per i contribuenti a livello tributario, tra cui quelle relative all’Imu.
In base al nuovo testo di legge la dichiarazione Imu non dovrà più essere presentata entro i 90 giorni successivi alla data in cui si sono verificate le variazioni rilevanti, ma entro il 30 giugno dell’anno successivo. Di fatto, quindi, i contribuenti avranno maggior tempo per adempiere all’obbligo.
La scadenza da mobile diventa fissa, per “evitare un’eccessiva frammentazione dell’obbligo dichiarativo”.

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