L’agevolazione del 36%, introdotta con la Legge 449/1997, consente al proprietario di un immobile abitativo (o titolare di altro diritto reale sull’immobile), che esegue lavori di ristrutturazione, di detrarre dall’Irpef dovuta il 36% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 48.000 Euro, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo.
Dal 1° ottobre 2006, i 48.000 Euro si riferiscono alla singola unità immobiliare e non più ad ogni persona fisica che abbia sostenuto le spese. Di conseguenza, tale ammontare va suddiviso fra tutti i soggetti aventi diritto alla detrazione, ad esempio marito e moglie cointestatari di un’abitazione possono calcolare la detrazione spettante a ciascuno sull’ammontare complessivo di spesa. Gli interventi agevolabili sono:
• la manutenzione straordinaria;
• le opere di restauro e risanamento conservativo;
• i lavori di ristrutturazione edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali.
Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi all’agevolazione Irpef solo se riguardano determinate parti comuni di edifici residenziali.
Per poter beneficiare dell’agevolazione è richiesta la comunicazione preventiva all’Azienda Sanitaria Locale e il pagamento tramite bonifico. A seguito del decreto sviluppo 2011 sono stati abrogati questi adempimenti:
• invio della comunicazione di inizio lavori al Centro Operativo di Pescara;
• indicazione distinta del costo della manodopera nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori.
La Finanziaria 2010 ha prorogato fino all’anno 2012 tale agevolazione, che pertanto sarà valida per i lavori di ristrutturazione effettuati fino al 31.12.2012.