CONTRATTO DI INVESTIMENTO: TIPOLOGIA TURISTICO – RICETTIVO
La Regione Autonoma della Sardegna, in data 18/06/2025, ha pubblicato l’Avviso per la selezione di proposte di investimento da finanziare attraverso la misura “Contratti di Investimento: tipologia Turistico – Ricettivo “, attivata nell’ambito degli strumenti di sostegno alle imprese previste dalla Programmazione Unitaria 2024–2029.
Il Contratto di Investimento è uno strumento di incentivazione negoziale che favorisce la realizzazione di Proposte di investimento strategiche e innovative.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare le imprese, singolarmente o in forma aggregata tramite contratto di rete, operanti nel settore turistico e con unità produttiva in Sardegna o nei territori ammissibili del PN JTF. I soggetti proponenti devono essere ricompresi nelle seguenti classificazioni ATECO 2025:
(I) ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE, limitatamente ai codici 55.10 (servizi di alloggio di alberghi e strutture simili), 55.30 (servizi di aree di campeggio e aree attrezzate per veicoli ricreazionali) e 56.11 (attività di ristoranti con somministrazione di pasti e bevande con servizio al tavolo)
Con riferimento ai codici 55.10 e 55.30 sono ammissibili interventi proposti aventi ad oggetto unicamente strutture ricettive alberghiere e ricettive all’aria aperta, ossia alberghi, alberghi residenziali, condhotel, villaggi albergo, alberghi diffusi, alberghi rurali, campeggi, villaggi turistici e marina resort.
Sono equiparate alle imprese predette quelle svolgenti attività di enoturismo.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria è di 42 milioni di euro ed è ripartita in euro 22.000.000 in favore delle MPMI e euro 20.000.000 in favore delle Grandi imprese a valere sulle risorse del Fondo di Competitività.
Investimenti ammissibili
La Proposta di Investimento, ai fini dell’ottenimento e del calcolo delle agevolazioni, deve avere una dimensione di valore compreso tra:
- 3.000.000 e 15.000.000 di euro per le piccole imprese
- 3.000.000 e 20.000.000 di euro per le medie imprese
- 3.000.000 e 25.000.000 di euro per le grandi imprese
Mentre per le Proposte di Investimento da realizzare nel Sulcis, nell’ambito del Just Transition Fund, l’importo deve avere una soglia minima pari 1.500.000. Gli investimenti devono riguardare investimenti produttivi e, soltanto per le micro, piccole e medie imprese, anche servizi di consulenza (fino al 20% del valore del progetto).
La Proposta può avere ad oggetto:
- il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate;
- il restauro e risanamento conservativo, la ristrutturazione o la manutenzione straordinaria di immobili che presentano interesse artistico e storico purché la capacità ricettiva a conclusione dell’intervento non sia inferiore a n. 7 camere;
- il restauro e risanamento conservativo, la ristrutturazione o la manutenzione straordinaria di edifici rurali;
- il recupero e riqualificazione di edifici abbandonati da almeno tre anni;
- la realizzazione di nuovi edifici NZEB (edifici ad altissima prestazione energetica);
- la realizzazione di infrastrutture o impianti per l’erogazione di servizi funzionali integrati e accessori per il miglioramento dell’offerta turistica territoriale con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici o volti a incrementare il livello di attrattività turistica e caratterizzazione dell’ambito territoriale di riferimento.
Tipologia spese ammissibili
- a) acquisto del terreno/suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10% del complessivo investimento produttivo ammissibile, per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%;
- b) immobili e/o opere murarie e assimilate (incluso l’acquisto dell’immobile), le quali non possono eccedere cumulativamente il 50% del valore del Progetto ammesso ad agevolazione. Qualora le spese rientranti in tale categoria abbiano ad oggetto, in via prevalente, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione di immobili esistenti, la percentuale di cui al primo capoverso è elevata al 70%;
- c) acquisto di impianti, macchinari, e attrezzature varie, nuovi di fabbrica.
- d) investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma, nella misura massima del 5%.;
- e) spese per progettazioni e direzione lavori, collaudo, necessarie alla realizzazione degli interventi, comprensive delle relazioni, delle asseverazioni e degli attestati tecnici, ove richiesti, nel limite del 4% del totale delle spese ammissibili di cui alla lettera b).
Forma ed intensità dell’aiuto:
Il sostegno pubblico potrà avvenire sotto forma di: sovvenzioni a fondo perduto, con intensità variabile in funzione della dimensione dell’impresa e del territorio; finanziamenti a condizioni di mercato, tramite il Fondo di Competitività; combinazione delle due modalità.
La sovvenzione a fondo perduto è calcolata sulle spese ammissibili, in base alle seguenti percentuali:
dal 40% al 50% per micro e piccole imprese,
dal 30% al 40% per medie imprese,
dal 20% al 30% per grandi imprese;
Mentre, per gli investimenti realizzati esclusivamente nei Comuni del Sulcis Iglesiente ricompresi nell’ambito di intervento del Just Transition Fund, la sovvenzione a fondo perduto è calcolata sulle spese ammissibili, in base alle seguenti percentuali:
dal 50% al 60% per micro e piccole imprese,
dal 40% al 50% per medie imprese,
dal 30% al 40% per grandi imprese;
Sono previste premialità in presenza di certificazioni ambientali, sociali o di rating di legalità.
Presentazione domande
Le imprese interessate dovranno presentare, dalle ore 12:00 del 18 luglio 2025 alle ore 12 del 20 ottobre 2025, una Manifestazione di Interesse completa della documentazione richiesta, esclusivamente tramite il sistema SIPES, accessibile dal sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna.
La procedura si articola in una fase negoziale e in una fase valutativa, al termine delle quali sarà possibile sottoscrivere il Contratto di Investimento e stipulare l’eventuale contratto di finanziamento a valere sul Fondo Competitività.
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