Beni ai soci: il fisco studia come evitare la doppia tassazione

L’Agenzia delle Entrate sta lavorando per chiarire in quali casi si applica il meccanismo dei redditi diversi per i beni concessi in uso ai soci, in modo da evitare il problema della doppia tassazione
Sui beni concessi ai soci o familiari per l’utilizzo anche a scopi personali delle auto aziendali, esiste ad oggi un problema di doppia tassazione derivante dal fatto che le auto aziendali scontano già una deducibilità ridotta (fino al 40%) dal reddito d’impresa e, ora, si aggiunge la nuova disciplina sui beni ai soci in vigore dal 2012, che prevede una penalizzazione per soci o familiari che utilizzano beni d’impresa concessi ad un corrispettivo inferiore ai valori di mercato: indeducibilità dei costi per l’azienda e tassazione come reddito diverso della differenza tra canone pagato e valore di mercato in capo al socio o familiare.
L’Agenzia delle Entrate sta, quindi, studiando un chiarimento per risolvere il problema di tale doppia tassazione.

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