L’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale ha pubblicato due bandi per l’attuazione della misura 2.1 – sottomisura 1 “Investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura” e della misura 2.3 “Investimenti nei settori della trasformazione e commercializzazione” del Fondo europeo per la pesca 2007- 2013.
Obiettivo della misura 2.1 è di incentivare investimenti diretti a migliorare le condizioni di lavoro, l’igiene, la salute dell’uomo o degli animali e la qualità dei prodotti, ridurre l’impatto negativo o accentuare gli effetti positivi sull’ambiente.
La misura si articola nelle seguenti tipologie di intervento:
– costruzione di impianti di produzione di acquacoltura;
– ampliamento e\o ammodernamento di impianti di produzione già esistenti.
Gli interventi riguardano la realizzazione di strutture e/o impianti, esistenti, a terra, in acque dolci o in mare, adibiti ad attività di acquacoltura, per la produzione di organismi acquatici da destinarsi al consumo umano diretto sotto forma di prodotto alimentare o ad altri utilizzi, quali mangimi per pesci di allevamento, animali acquatici da ripopolamento o esche vive.
Obiettivo della misura 2.3 è di migliorare le condizioni del settore della trasformazione e della commercializzazione, inteso come l’insieme delle seguenti operazioni:
a) preparazione che alteri l’integrità anatomica dei pesci come l’eviscerazione, la decapitazione, l’affettatura, la trituratura, la pelatura, la rifilatura, la sgusciatura, ecc.;
b) lavatura, pulitura, calibratura e depurazione dei molluschi bivalvi;
c) conservazione, congelamento e confezionamento, compreso il confezionamento sottovuoto o in atmosfera modificata;
d) trasformazione, ovvero processi chimici o fisici quali riscaldamento,
affumicamento, salatura, disidratazione o marinatura, ecc., di prodotti
freschi, refrigerati o congelati, anche associati ad altri alimenti, o una combinazione di vari processi;
e) commercializzazione all’ingrosso dei prodotti ittici.
La misura si articola nelle seguenti tipologie di intervento:
– costruzione e acquisto di impianti ed immobili per la trasformazione e
la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
– acquisto di nuove attrezzature per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
– applicazione di nuove tecnologie destinate, in particolare, a migliorare le condizioni ambientali, la competitività, a incrementare il valore aggiunto dei prodotti, a favorire l’uso di energie rinnovabili;
– adeguamento igienico-sanitario delle strutture e degli impianti;
– ampliamento/ammodernamento di impianti esistenti.
Accedono ai contributi le imprese che operano od opereranno, ad intervento realizzato, nel settore dell’acquacoltura che rientrino in una delle seguenti classi dimensionali:
a) micro, piccole e medie imprese;
b) imprese che abbiano meno di 750 dipendenti o con un volume di affari inferiore a 200 milioni di euro.
Le imprese interessate devono inviare le domande di contributo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o presentarle direttamente entro il 28 gennaio 2010.