Un plafond di quasi 3 miliardi di Euro destinati a sostenere le imprese del turismo, un settore produttivo che conta 3 milioni di lavoratori diretti e contribuisce con una quota superiore al 10% al PIL nazionale.
Il progetto “Italia & Turismo” è stato avviato lo scorso mese di giugno dal Ministro del Turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, con l’obiettivo di mettere a disposizione del comparto ingenti risorse finanziarie aggiuntive ed a condizioni particolarmente vantaggiose, si può dire eccezionali, rispetto alla ordinaria attività creditizia, anche attraverso il coinvolgimento delle Associazioni di categoria e dei Consorzi Confidi.
“Italia & Turismo” ha visto sin dall’inizio la partecipazione attiva di 5 gruppi bancari: Banca Intesa San Paolo con 600 mln, Unicredit con 500 mln, Banco Popolare con 200 mln, Banca Popolare di Milano con 200 mln, Banca Popolare di Sondrio con 100 mln,
Oggi, il progetto si rafforza con l’ingresso di altri tre istituti di credito, Monte dei Paschi di Siena, Bnl, Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Al plafond inizialmente stanziato di 1,6 miliardi, si aggiungono pertanto ulteriori 1,185 miliardi di euro (rispettivamente, 500 mln di Mps, 500 mln di Bnl e 185 milioni di Bper), andando così a dare vita ad un pacchetto di entità senza precedenti per l’industria del turismo. Si tratta di risorse realmente ed immediatamente disponibili a condizioni estremamente vantaggiose, fruibili attraverso circa 20.000 sportelli ben distribuiti lungo tutto il territorio nazionale.
E’ da sottolineare, inoltre, l’apertura delle linee di credito all’intera filiera produttiva: imprese ricettive, campeggi, ristoranti, agenzie di viaggio, stabilimenti balneari ed ogni altro tipo di soggetto economico attivo nel settore turistico. Un passo importante per il sostegno e il rafforzamento di un comparto che rappresenta il volano dell’economia italiana.
L’obiettivo di “Italia & Turismo”, è quello di mettere a disposizione del settore fondi destinati alla riqualificazione ed allo sviluppo delle imprese turistico ricettive favorendo processi di aggregazione, di valorizzazione commerciale, agevolando il rinnovamento di macchinari ed impianti, il ricambio generazionale, dando un impulso al risparmio energetico e ad investimenti pubblicitari.
Considerato il fine di rafforzamento strutturale del settore del turismo, “Italia & Turismo” prevede il contributo delle banche non solo attraverso un concreto sostegno creditizio allo sviluppo di nuovi investimenti, ma anche con “progetti pilota” finalizzati ad accompagnare le micro e piccole imprese del settore in un percorso di cambiamento per consentire loro di eccellere nel proprio settore di attività.
Occorre sottolineare l’importanza del plafond creditizio messo a disposizione dagli importanti partner bancari del Progetto “Italia & Turismo”. In un momento in cui, da più parti, si denuncia una perdurante limitazione nell’accesso al credito da parte soprattutto delle micro e piccole imprese, sapere di poter contare su un plafond aggiuntivo e migliorativo di 2,785 miliardi è senza dubbio un risultato estremamente importante, in grado di consentire agli imprenditori del settore turistico di avviare fondamentali investimenti per lo sviluppo, consapevoli che presso le banche potranno trovare idonee linee di credito alle migliori condizioni di mercato, ma anche competenze e relazioni commerciali in grado di consentire la migliore valorizzazione dell’investimento programmato.
I nuovi prodotti finanziari proposti sono anch’essi caratterizzati dall’assenza di un importo minimo erogabile, propongono operazioni chirografiche di grande flessibilità o di tipo ipotecario per un valore anche pari all’100% del progetto di investimenti da realizzare (IVA esclusa) senza alcun limite di importo massimo.
I finanziamenti sono concessi con una durata compresa fra un minimo di 6 mesi ed un massimo di 20 anni e sono offerti, a seconda della Banca impegnata nel progetto, ad un tasso RIBS e Euribor (1/3/6 mesi base 360) maggiorato di uno spread che in ogni caso partirà dallo 0,6% per i clienti a migliore rating e non supererà il 2,5% per le classi di rischio elevato. Per alcune banche, inoltre, il finanziamento dei progetti verrà assicurato attraverso i fondi erogati dalla Bei, permettendo così, oltre all’assistenza delle garanzie Confidi, di ottenere spread più competitivi.
Per quel che riguarda la periodicità, sono previste rate mensili, trimestrali e semestrali con la possibilità di prevedere anche il rimborso annuo del capitale per far fronte ad esigenze di stagionalità.
In questo Progetto il contributo delle Associazioni di categoria Assoturismo – Confesercenti, Confturismo – Confcommercio, Federturismo – Confindustria e delle proprie strutture Confidi è fondamentale e centrale. Infatti, sono queste capillari e professionali strutture ad assicurare la migliore diffusione e circolazione delle informazioni tra imprese turistiche e banche, nonché a garantire e sostenere, in modo direi quasi creditizio, i migliori progetti di investimento delle imprese ricettive turistiche, facilitando quell’indispensabile conoscenza e dialogo tra sistema bancario e sistema produttivo che è fonte di efficacia e competitività.
Fonte: Governo Italiano