Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, alla presenza del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, darà il via libera oggi, mercoledì 28 ottobre, alle “Zone Franche Urbane” firmando i relativi contratti con i sindaci dei 22 Comuni interessati.
Le Zone Franche Urbane (ZFU) sono aree infra-comunali di dimensione minima prestabilita dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro imprese. Obiettivo prioritario delle ZFU è favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale, e con potenzialità di sviluppo inespresse.
L’istituzione di un numero limitato ZFU nelle città italiane prevede agevolazioni fiscali e previdenziali per rafforzare la crescita imprenditoriale e occupazionale nelle piccole imprese di nuova costituzione ivi localizzate. Tali agevolazioni, della durata di 5 anni (con graduale phasing out negli anni successivi), consistono in:
– esenzione dalle imposte sui redditi
– esenzione dall’IRAP
– esenzione dall’ICI
– esonero dal versamento dei contributi previdenziali.
In misura minore e circoscritta, è previsto anche il sostegno ad imprese già operanti nelle medesime aree.
Le zone franche, selezionate sulla base di una serie di indicatori, sorgeranno a :
– Catania, Gela, Erice – Sicilia;
– Crotone, Rossano e Lamezia Terme – Calabria;
– Matera – Basilicata;
– Taranto, Lecce, Andria – Puglia;
– Napoli, Torre Annunziata e Mon
– Campobasso – Molise;
– Cagliari, Iglesias e Quartu Sant’Elena – Sardegna;
– Velletri e Sora – Lazio;
– Pescara – Abruzzo;
– Massa Carrara – Toscana;
– Ventimiglia – Liguria.