Il Senato ha approvato in via definitiva con con 154 voti favorevoli il Disegno di Legge su Sviluppo, Internazionalizzazione delle imprese ed Energia.
La nuova legge contiene norme strategiche volte a orientare l’attività del Ministero dello Sviluppo economico per i prossimi anni.
Numerosi gli argomenti trattati:
– Riordino del sistema degli incentivi, agevolazioni a favore della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione.
– Delega al Governo per il riassetto normativo degli adepimenti procedurali applicabili alle imprese
– Semplificazione e abolizione di alcune procedure e certificazioni dovute dalle imprese
– Modifiche in materia di ICI
– Disciplina dei consorzi agrari
– Società cooperative
– Internazionalizzazione delle imprese
– Tutela penale dei diritti di proprietà industriale
– Destinazione di beni sequestrati o confiscati nel corso di operazioni di polizia giudiziaria
– Contrasto della contraffazione
– Azioni a tutela della qualità delle produzioni agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura
– Iniziative a favore dei consumatori e della trasparenza dei prezzi
– Delega al Governo in materia nucleare
– Misure per la sicurezza e il potenziamento del settore – energetico
– Ridefinizione dei poteri dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas
– Misure per il risparmio energetico e l’efficienza energetica degli edifici
– Istituzione dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA
– Valorizzazione ambientale degli immobili militari e penitenziari
– Impianti eolici per la produzione di energia elettrica ubicati in mare
– Tassa automobilistica dei veicoli alimentati a GPL o a metano
– Class action
– Verifica della liberalizzazione dei servizi a terra negli aeroporti civili
– Delega al Governo per la riforma della disciplina in materia di commercio, industria, artigianato e agricoltura
– Contributi all’editoria
– Stanziamento per la distruzione delle armi chimiche secondo la – Convenzione internazionale del 1995
– Requisiti per lo svolgimento di servizi ferroviari passeggeri in ambito nazionale.
La riforma degli incentivi è uno dei punti più importanti della legge dove, oltre ad un maggior ricorso ai cofinanziamenti pubblico-privato attraverso i nuovi Contratti di Sviluppo, eredi degli attuali Contratti di Programma, è prevista:
– Semplificazione delle procedure
– Riduzione degli interventi esistenti
– Priorità a ricerca e innovazione e ad accordi pubblico- privato.
La Rete di imprese è un’altra novità di rilievo: le aziende potranno usufruire delle agevolazioni amministrative, finanziarie e per ricerca e sviluppo fino ad oggi riservate solo ai distretti industriali se scelgono di partecipare ad una “rete”, una sorta di associazione che consente di avere maggiore forza contrattuale nei confronti dei terzi (quali ad esempio, banche, fornitori, committenti), pur non essendo controllate da un unico soggetto.