L’Assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato l’avviso per la selezione dei progetti da ammettere al finanziamento del”Fondo microcredito Fse” rivolto ai lavoratori espulsi dai processi produttivi del settore tessile.
Il Fondo ha una dotazione di € 1.000.000, l’obiettivo è quello di sostenere l’avvio di nuove attività imprenditoriali da parte di soggetti espulsi dai processi produttivi del settore tessile, disoccupati, senza alcun sostegno al reddito per perdita dell’ammortizzatore sociale e/o ancora per breve tempo (12 mesi) in fruizione di ammortizzatori sociali a vario titolo, con difficoltà di accesso al credito.
I Beneficiari dell’agevolazione sono i soggetti che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in condizione di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito e che vogliano avviare una nuova iniziativa imprenditoriale in Sardegna.
Sono da considerarsi prioritarie, le proposte che rientrano nelle seguenti categorie di attività:
• turismo (alloggio, ristorazione, servizi),
• servizi sociali alla persona;
• tutela dell’ambiente;
• ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione),
• risparmio energetico ed energie rinnovabili;
• servizi culturali e ricreativi;
• servizi alle imprese (incluse le consulenze di tipo gestionale, scientifico e tecnico)
• manifatturiero;
• commercio di prossimità;
• artigianato.
Le spese ammissibili riguardano:
• le spese di funzionamento e di gestione, le spese per l’occupazione di nuove risorse umane e le spese generali conseguenti all’avvio di una nuova iniziativa imprenditoriale o alla realizzazione di un nuovo investimento nell’ambito di iniziative esistenti;
• le spese per risorse umane inerenti oneri e retribuzioni sono ammissibili solo qualora su quella risorsa umana non siano già stati concessi sgravi contributivi (es.: legge 407/90, legge n.68/99 ), o bonus assunzionali;
• le spese per investimenti fissi limitatamente a macchinari, impianti, attrezzature, mezzi mobili, opere murarie per adeguamento e messa a norma degli opifici, direttamente connesse all’attività d’impresa.
Ciascuna proposta ammessa usufruirà di unfinanziamento fino a 25.000 euro a tasso zero, della durata max di 60 mesi. Il rimborso avviene attraverso rate costanti posticipate mensili, con decorrenza 18 mesi dalla stipula del contratto.
Al momento dell’istruttoria della domanda di finanziamento non saranno richieste garanzie reali, patrimoniali e finanziarie, fatta eccezione per le società a responsabilità limitata e le cooperative a responsabilità limitata.
Le domande potranno essere inviate, alla Sfirs, dal prossimo 01/04 e fino al 30/04/2016.