Acconti 2012: i casi di ricalcolo

In prossimità della scadenza del versamento della prima rata d’acconto 2012, prevista ora per il 9 luglio 2012 anziché per il 18 giugno per la maggior parte dei contribuenti (tutte le persone fisiche e i soggetti diversi dalle persone fisiche per i quali sono stati elaborati gli studi di settore), occorre tenere conto della necessità di effettuare il ricalcolo degli acconti 2012 per alcune casistiche.
In presenza di alcune particolari casistiche, il contribuente, prima di versare la prima rata di acconto 2012 delle imposte derivanti da UNICO 2012, deve procedere al ricalcolo degli acconti 2012, precedentemente determinati in base al metodo storico, sulla base delle nuove norme introdotte con le varie manovre intervenute nel 2011 e, da ultimo, nel 2012 con il Decreto fiscale.
Il ricalcolo si ha per le seguenti fattispecie:
– immobili di interesse storico o artistico;
– beni concessi in godimento ai soci o ai familiari dell’imprenditore;
– società di comodo;
– società cooperative.
Resta ferma, comunque, la facoltà di ricorrere al metodo previsionale.

Torna in alto