Tempo di revisione per gli Studi di settore vecchi di tre anni, processo indispensabile per metterli in linea con lo stato attuale della realtà economica del Paese e che ha preso il via con il provvedimento direttoriale del 31 gennaio.
L’Agenzia delle Entrate ha dato il via ufficiale alla procedura correttiva.
Sarà la stessa Agenzia delle Entrate a programmare ogni anno a febbraio gli studi di settore da rivedere così che questi possano essere utilizzati, una volta revisionati e pubblicato il decreto Mef di approvazione, per il periodo d’imposta 2011. Alcuni studi, in seguito alla rielaborazione, potranno essere accorpati.
Quest’anno verranno rivisti 69 studi applicati a 303 tipologie di attività, classificate in base alla tabella Ateco 2007 e contraddistinte da altrettanti codici, tra le quali troviamo notai, psicologi, laboratori di analisi cliniche, erboristerie, carrozzieri, maniscalchi, fabbricanti di mobili e villaggi turistici.
A livello settoriale, sono coinvolti 20 studi di settore per le attività nel campo dei servizi, 21 nel ramo manifatturiero, altrettanti nel commercio e sei per il settore delle attività professionali.
Fonte: pmi.it